CHE COS’È “2GETTHERE”?
2GetThere (www.2gettherecoaching.nl) è un progetto creato per e diretto da giovani.
Il programma è stato finanziato dalla città di Arnhem ed è stato realizzato dal team VSV, che si occupa del problema dell’abbandono scolastico (Team Voortijdig Schoolverlaten, VSV).
Ad oggi 2GetThere ha portato più di 60 giovani a diventare coaches, i quali, a loro volta aiuteranno altri giovani del loro stesso ambiente e del loro network a far fronte ai problemi che incontrano nella scuola, nel lavoro o in entrambi. L’idea che sta alla base di questa iniziativa è che i giovani possono stabilire relazioni tra di loro, in maniera più efficace, perché parlano uno stesso linguaggio. Il progetto, che inizialmente, fu avviato utilizzando fondi messi a disposizione dal Ministero olandese degli Affari Sociali e del Lavoro, per iniziative intese a combattere la disoccupazione giovanile, è ovviamente legato ad attività che partono dalla città di Arnhem all’interno dei programmi di “prevenzione
dell’abbandono scolastico”.
2GetThere iniziò nel gennaio 2010 quando si diede vita ad un comitato esplorativo. Diverse organizzazioni di supporto giovanile e servizi sociali, per giovani, di Arnhem ne fanno parte. Questo comitato esplorativo si raduna ogni tre mesi. Questo metodo porta sostegno e risultati al progetto grazie alla efficace collaborazione e cooperazione tra i vari provveditori di servizi sociali e di supporto sociale. Il comitato esplorativo cambia continuamente in quanto a composizione e formato. Così come il team dei giovani coaches. Essendo basato su principi di riproduttività, i coaches fanno progressi attraverso questo progetto e lo lasciano per impieghi normali, in base allo sviluppo personale e professionale ottenuto ed ai loro miglioramenti fatti nel percorso formativo. Un addestratore giovanile di solito rimane attivamente coinvolto nel progetto per un massimo di due anni e mezzo.
Man mano che il progetto diventa più professionale, maggiore enfasi sarà data alla condivisione ed alla documentazione di esperienze e conoscenze con scambio di idee sui problemi e sulle soluzioni e analizzando le questioni in piccoli gruppi di progetto e concentrandosi su altre attività che richiedono attenzioni particolari e per cui esiste una richiesta d’intervento. Così facendo, collaboriamo il più possibile con iniziative,
organizzazioni e programmi già esistenti.
IMPARANDO ATTRAVERSO LA PRATICA
Il 12 aprile 2010, i primi 10 giovani coaches iniziarono un programma educativo basato sull’ “apprendimento attraverso la pratica” che consiste in brevi corsi vocazionali, presentazioni, seminari e addestramenti organizzati da vari partner, attivi nell’assistenza e nei servizi sociali per giovani ed adolescenti. Oltre a questo programma educativo intensivo, ai giovani coaches vengono insegnate delle pratiche da mettere in atto per il proprio sviluppo personale e settimanalmente frequentano una riunione di riesame da parte dei propri coetanei. Crescita personale, capacità, fiducia e libertà d’azione, nel senso più ampio, sono al centro di questo progetto. Ad oggi più di 60 giovani coaches hanno lasciato il programma per un impiego normale mentre altri sono tornati a scuola e sono ora impegnati in un corso di studi o di crescita e sviluppo personale.
I giovani coaches trovano lavoro, in particolare, in campo sociale. Oltre a 10 giovani allenatori che lavorano sulla base di un contratto di apprendistato, il progetto prevede anche l'occupazione per 2 consiglieri associati che condividono, con gli altri coaches del progetto, le conoscenze e le competenze che hanno acquisito da diverse scienze sociali e da altri importanti contesti educativi. Al momento della stesura di questa relazione, stiamo di nuovo attivamente reclutando un gran numero di potenziali giovani coaches che hanno mostrato interesse per il progetto.
I giovani coaches del programma 2GetThere hanno molteplici responsabilità. Oltre alla loro principale attività come allenatori, essi erigono ponti di contatto tra i giovani stessi e chi fornisce assistenza e servizi sociali e danno inoltre preziose informazioni e risposte a questi centri d’assistenza: cosa è davvero efficace nell’aiuto ai giovani e cosa no? Cosa potrebbero fare diversamente i centri d’assistenza e cosa è assolutamente necessario?
OBBIETTIVO
L’obbiettivo per il 2010 e 2011 era quello di prendere contatto e fare da guida a 100 giovani ogni anno. Questo è, certamente, stato raggiunto. Il numero di domande nel corso dei primi sei mesi del 2011 è cresciuto in modo esponenziale di 3 volte il livello precedente. Nel 2011 ci siamo concentrati sulla nostra rete di scambio e nel migliorare ed estendere la collaborazione con altri enti e fornitori di assistenza e di servizi sociali. Ci impegniamo continuamente a migliorare le nostre attività di pubbliche relazioni e di comunicazione, ad allargare e mantenere la nostra rete, a documentare e salvaguardare la conoscenza che acquisiamo e mantenere il progresso professionale. Quando si tratta di documentare e salvaguardare la conoscenza, facciamo uso di mezzi innovativi come per esempio ‘Get Yourself 2GetThere-map’ che è stato ideato da uno dei nostri giovani coaches.
E’ uno strumento che funge da punto di riferimento per i nuovi e per i già attivi coaches e contiene tutte le conoscenze e competenze acquisite in precedenza. Nel 2012 abbiamo potuto dedicarci maggiormente all’insegnamento e al miglioramento dei contenuti. Ci siamo anche molto dedicati al problema del “team building”, dopo aver avuto alcuni avvicendamenti dello staff e dopo le interruzioni e gli stop dell’anno precedente dovute alle incertezze circa la continuazione del progetto. Vogliamo incoraggiare le organizzazioni a lavorare insieme ancora più efficacemente per
creare una maggiore rete di sicurezza per i giovani di Arnhem e delle zone circostanti. In questo modo non solo possiamo imparare molto l’uno dall’altro, ma ciò rappresenta una opportunità per ridurre i costi.
Nel 2013 2GetThere ha avviato un progetto satellite nel comune di Renkum. Dopo due anni, il progetto è stato prolungato per altri 2 anni. Alla fine del 2014 il progetto è partito anche a Zuid Oost Drenthe, nel nord dei Paesi Bassi. Visto il successo, è già stato prolungato. In aprile 2015 abbiamo iniziato nel comune di Rheden; altri due coaches hanno iniziato con successo qui. Nel 2016 il progetto è partito anche nel comune di Zutphen. Altri comuni nella stessa Olanda ed anche all’estero hanno manifestato interesse. Dei primi passi sono stati fatti in Italia, Svezia, Germania e Sud Africa.
TRA LE MIGLIORI PRATICHE AL MONDO SECONDO ILO
Oltre agli altri premi nel campo dell’occupazione giovanile, della sicurezza sociale e premi per il contrasto dell’abbandono scolastico, nel 2014 2GetThere venne eletta una delle migliori pratiche al mondo. Tra oltre 101 progetti da tutto il mondo, 2GetThere è stata scelta come migliore pratica dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO). MTV, agenti del cambiamento, venne a filmarci. Questo è il link dove trovare il breve documentario: https://youtu.be/DpUIO6cCWZI
Il programma è stato finanziato dalla città di Arnhem ed è stato realizzato dal team VSV, che si occupa del problema dell’abbandono scolastico (Team Voortijdig Schoolverlaten, VSV).
Ad oggi 2GetThere ha portato più di 60 giovani a diventare coaches, i quali, a loro volta aiuteranno altri giovani del loro stesso ambiente e del loro network a far fronte ai problemi che incontrano nella scuola, nel lavoro o in entrambi. L’idea che sta alla base di questa iniziativa è che i giovani possono stabilire relazioni tra di loro, in maniera più efficace, perché parlano uno stesso linguaggio. Il progetto, che inizialmente, fu avviato utilizzando fondi messi a disposizione dal Ministero olandese degli Affari Sociali e del Lavoro, per iniziative intese a combattere la disoccupazione giovanile, è ovviamente legato ad attività che partono dalla città di Arnhem all’interno dei programmi di “prevenzione
dell’abbandono scolastico”.
2GetThere iniziò nel gennaio 2010 quando si diede vita ad un comitato esplorativo. Diverse organizzazioni di supporto giovanile e servizi sociali, per giovani, di Arnhem ne fanno parte. Questo comitato esplorativo si raduna ogni tre mesi. Questo metodo porta sostegno e risultati al progetto grazie alla efficace collaborazione e cooperazione tra i vari provveditori di servizi sociali e di supporto sociale. Il comitato esplorativo cambia continuamente in quanto a composizione e formato. Così come il team dei giovani coaches. Essendo basato su principi di riproduttività, i coaches fanno progressi attraverso questo progetto e lo lasciano per impieghi normali, in base allo sviluppo personale e professionale ottenuto ed ai loro miglioramenti fatti nel percorso formativo. Un addestratore giovanile di solito rimane attivamente coinvolto nel progetto per un massimo di due anni e mezzo.
Man mano che il progetto diventa più professionale, maggiore enfasi sarà data alla condivisione ed alla documentazione di esperienze e conoscenze con scambio di idee sui problemi e sulle soluzioni e analizzando le questioni in piccoli gruppi di progetto e concentrandosi su altre attività che richiedono attenzioni particolari e per cui esiste una richiesta d’intervento. Così facendo, collaboriamo il più possibile con iniziative,
organizzazioni e programmi già esistenti.
IMPARANDO ATTRAVERSO LA PRATICA
Il 12 aprile 2010, i primi 10 giovani coaches iniziarono un programma educativo basato sull’ “apprendimento attraverso la pratica” che consiste in brevi corsi vocazionali, presentazioni, seminari e addestramenti organizzati da vari partner, attivi nell’assistenza e nei servizi sociali per giovani ed adolescenti. Oltre a questo programma educativo intensivo, ai giovani coaches vengono insegnate delle pratiche da mettere in atto per il proprio sviluppo personale e settimanalmente frequentano una riunione di riesame da parte dei propri coetanei. Crescita personale, capacità, fiducia e libertà d’azione, nel senso più ampio, sono al centro di questo progetto. Ad oggi più di 60 giovani coaches hanno lasciato il programma per un impiego normale mentre altri sono tornati a scuola e sono ora impegnati in un corso di studi o di crescita e sviluppo personale.
I giovani coaches trovano lavoro, in particolare, in campo sociale. Oltre a 10 giovani allenatori che lavorano sulla base di un contratto di apprendistato, il progetto prevede anche l'occupazione per 2 consiglieri associati che condividono, con gli altri coaches del progetto, le conoscenze e le competenze che hanno acquisito da diverse scienze sociali e da altri importanti contesti educativi. Al momento della stesura di questa relazione, stiamo di nuovo attivamente reclutando un gran numero di potenziali giovani coaches che hanno mostrato interesse per il progetto.
I giovani coaches del programma 2GetThere hanno molteplici responsabilità. Oltre alla loro principale attività come allenatori, essi erigono ponti di contatto tra i giovani stessi e chi fornisce assistenza e servizi sociali e danno inoltre preziose informazioni e risposte a questi centri d’assistenza: cosa è davvero efficace nell’aiuto ai giovani e cosa no? Cosa potrebbero fare diversamente i centri d’assistenza e cosa è assolutamente necessario?
OBBIETTIVO
L’obbiettivo per il 2010 e 2011 era quello di prendere contatto e fare da guida a 100 giovani ogni anno. Questo è, certamente, stato raggiunto. Il numero di domande nel corso dei primi sei mesi del 2011 è cresciuto in modo esponenziale di 3 volte il livello precedente. Nel 2011 ci siamo concentrati sulla nostra rete di scambio e nel migliorare ed estendere la collaborazione con altri enti e fornitori di assistenza e di servizi sociali. Ci impegniamo continuamente a migliorare le nostre attività di pubbliche relazioni e di comunicazione, ad allargare e mantenere la nostra rete, a documentare e salvaguardare la conoscenza che acquisiamo e mantenere il progresso professionale. Quando si tratta di documentare e salvaguardare la conoscenza, facciamo uso di mezzi innovativi come per esempio ‘Get Yourself 2GetThere-map’ che è stato ideato da uno dei nostri giovani coaches.
E’ uno strumento che funge da punto di riferimento per i nuovi e per i già attivi coaches e contiene tutte le conoscenze e competenze acquisite in precedenza. Nel 2012 abbiamo potuto dedicarci maggiormente all’insegnamento e al miglioramento dei contenuti. Ci siamo anche molto dedicati al problema del “team building”, dopo aver avuto alcuni avvicendamenti dello staff e dopo le interruzioni e gli stop dell’anno precedente dovute alle incertezze circa la continuazione del progetto. Vogliamo incoraggiare le organizzazioni a lavorare insieme ancora più efficacemente per
creare una maggiore rete di sicurezza per i giovani di Arnhem e delle zone circostanti. In questo modo non solo possiamo imparare molto l’uno dall’altro, ma ciò rappresenta una opportunità per ridurre i costi.
Nel 2013 2GetThere ha avviato un progetto satellite nel comune di Renkum. Dopo due anni, il progetto è stato prolungato per altri 2 anni. Alla fine del 2014 il progetto è partito anche a Zuid Oost Drenthe, nel nord dei Paesi Bassi. Visto il successo, è già stato prolungato. In aprile 2015 abbiamo iniziato nel comune di Rheden; altri due coaches hanno iniziato con successo qui. Nel 2016 il progetto è partito anche nel comune di Zutphen. Altri comuni nella stessa Olanda ed anche all’estero hanno manifestato interesse. Dei primi passi sono stati fatti in Italia, Svezia, Germania e Sud Africa.
TRA LE MIGLIORI PRATICHE AL MONDO SECONDO ILO
Oltre agli altri premi nel campo dell’occupazione giovanile, della sicurezza sociale e premi per il contrasto dell’abbandono scolastico, nel 2014 2GetThere venne eletta una delle migliori pratiche al mondo. Tra oltre 101 progetti da tutto il mondo, 2GetThere è stata scelta come migliore pratica dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO). MTV, agenti del cambiamento, venne a filmarci. Questo è il link dove trovare il breve documentario: https://youtu.be/DpUIO6cCWZI
I cinque criteri standard di valutazione dei programmi: la pertinenza, l’efficacia, l’impatto, l’efficienza e la sostenibilità, sono stati integrati da due caratteristiche essenziali di una buona pratica nell’occupazione giovanile, cioè la replicabilità e l’innovazione. I programmi sono stati, così, valutati secondo i seguenti criteri:
Rilevanza misura a che livello i programmi che creano lavoro giovanile sono adatti alle priorità, ai bisogni ed agli interessi dei giovani e se sono allineati ad altri fattori (ad esempio alla situazione del mercato del lavoro). Questo indicatore risponde alla domanda se il programma sta facendo le giuste cose per indirizzare i bisogni e gli interessi dei giovani, come per esempio, migliorare le loro qualifiche professionali, aiutarli a trovare un lavoro decoroso e/o migliorare l’ambiente di lavoro.
Efficacia misura a che livello i programmi che creano lavoro giovanile raggiungono i loro obbiettivi. Esso risponde alla domanda se il programma sta facendo le cose correttamente – se le attività hanno effettivamente portato ai cambiamenti desiderati dai giovani.
Impatto misura i cambiamenti positivi e negativi, diretti o indiretti, intenzionali o non intenzionali prodotti dai programmi per il lavoro giovanile. In questo modo esso valuta in che misura le variazioni nella vita sociale, economica, ambientale e di altri indicatori di sviluppo possono essere attribuiti al programma e solo al programma.
Efficienza misura i risultati – qualitativi e quantitativi – in relazione agli input dati. Si tratta di un indicatore economico che indica che il programma di occupazione giovanile utilizza meno risorse costose possibili per ottenere i risultati desiderati.
C’è un punto centrale sulle capacità del programma di occupazione giovanile per identificare e quantificare chiaramente le risorse umane, finanziarie e materiali e per spiegare come hanno contribuito a raggiungere i risultati attesi.
Sostenibilità misura se i benefici di un programma di occupazione giovanile continueranno anche dopo la cessazione di finanziamenti o supporti esterni o qualora il programma dovesse terminare.
Innovazione misura la creatività di un programma di occupazione giovanile, vale a dire la capacità di realizzare ed inventare nuovi approcci. Indica se il programma ha utilizzato approcci o attività che sono nuovi, diversi e non ben conosciuti.
Replicabilità misura il livello in cui un programma, o sue parti, possono essere integrati in altri programmi od in altre regioni geografiche o contesti.
NUOVO METODO
2GetThere ha dato origine ad un nuovo modo di affrontare ed assistere i giovani che è molto consono ai tempi moderni. Il principio di porre i giovani a lavorare per altri giovani è un elemento importante. Il problema viene affrontato dall’interno. Nel nostro approccio ai problemi dei giovani, il senso di responsabilità e di forza personale dei ragazzi sono elementi centrali. 2GetThere fa appello al senso di fiducia personale dei giovani. Di conseguenza, uno degli scopi dell’insegnamento di 2GetThere, è quello di far capire loro l’importanza di farsi carico di responsabilità personali. Capacità e forze personali sono concetti base del progetto. Un altro obbiettivo è quello d’aiutare i giovani a trovare la loro strada nei giusti servizi sociali per le loro problematiche. Informazioni più specifiche e i nostri punti di vista su questo metodo si possono trovare in una seconda sezione di questo documento intitolato “visione di assistenza”.
CONTINUO ricircolo VERSO L’IMPIEGO E/O EDUCAZIONE
Nel programma, di 2GetThere, il giovane coach agisce come “consigliere personale” per gli altri giovani. Il giovane coach crea ponti con tutti i centri d’assistenza e di servizi sociali per giovani. In questo modo, i ragazzi che vogliono accedere al programma, possono disporre di un punto di contatto accessibile e facilmente
a portata di mano: il giovane coach di 2GetThere.
Ovviamente il nostro obbiettivo principale è quello di assicurare che i giovani ritornino permanentemente al loro impiego e/o a scuola. 2GetThere ha creato un programma chiamato 2GetThere@work per incoraggiare e mettere a fuoco, più efficacemente, come rimettere i giovani in circolazione nel mercato del lavoro. Ad alcuni coaches è stato chiesto di concentrarsi sullo sviluppo di validi programmi di reinserimento lavorativo fornendo aiuti personalizzati o creando dei workshop per i giovani. Inoltre essi sono attivi nel cercare opportunità d’impiego e costruiscono una rete di datori di lavoro e di altri partner che possano essere interessati a partecipare ai programmi di supporto di 2GetThere.
Questi giovani coaches, con una missione speciale, sono detti “addestratori di collocamento”. Questo sistema si è dimostrato efficace nel raggiungere rapidi e, soprattutto, positivi risultati.
ESPERTI attraverso L’ESPERIENZA PERSONALE
Tutti i giovani coaches hanno esperienza personale dei problemi. Sanno che cosa significa essere disoccupati, non avere una buona formazione, non avere alcuna fonte di guadagno e non avere più alcuna fiducia nel futuro. Sanno cosa significa avere così tanti problemi che a volte uno è tentato d’arrendersi. Hanno familiarità con tutte queste questioni. Queste simili esperienze danno loro la possibilità d’agire come dei perfetti modelli per i giovani cui dare consigli. I giovani coaches crescono
rapidamente, sia nel loro ruolo personale che professionale. Essi ottengono progressi nel campo dello sviluppo personale e lavorano duro per migliorare se stessi.
A loro volta trasmettono quanto hanno imparato e le loro nuove intuizioni ai giovani nel loro programmi di consulenza. Come macchie d’olio sull’acqua. Dopo tutto, i giovani coaches si stanno mettendo in buona posizione nel mercato del lavoro e della scuola. Basandosi sul principio di riproduttività, i coaches lasciano il programma per un impiego e/o corsi di formazione appena si sentono pronti per questo cambiamento e quando l’opportunità si offre loro.
DIVERSITÀ
Il team di coaches è molto diversificato. Si sono fatti notevoli sforzi per selezionare un
gruppo di coaches provenienti da differenti ambienti sociali. Il gruppo non solo include diversità culturali ed etniche, ma esiste pure una grande diversità in quanto a sesso, età e formazione culturale. Il progetto è aperto a giovani che ancora non hanno un diploma ed è concepito per ispirare i partecipanti e per risvegliare, in loro, il desiderio di riprendere gli studi. Le diverse caratteristiche dei coaches permettono di valutare un ampio raggio di comportamenti e fanno si che i coaches siano stimolati a conoscere se stessi ed a ripensare ciò che nel loro comportamento è d’ostacolo al proprio sviluppo personale.
Solamente a questo punto essi possono rappresentare un esempio per i giovani che assistono. Basato su ispirazione ed opportunità. Sebbene siano volontari, i programmi in cui i coaches danno consigli partecipati ai giovani richiedono serietà d’impegno. Questo bisogno d’assistenza deve esistere. Avere contatti più ampi è l’ulteriore vantaggio di lavorare all’interno di un team eterogeneo: tutti i giovani del programma possono indentificarsi con uno dei coach! Vogliamo offrire ai giovani, che vi prendono parte, l’opportunità di scegliere il loro consigliere personale. Per questo abbiamo pubblicato i profili di tutti i nostri coach nel nostro sito web: http://www.2gettherecoaching.nl/
LA MISSIONE di 2GETTHERE
Fornendo un’attenzione personale e professionale, 2GetThere offre aiuto e comprensione ai giovani che si trovano in situazioni di mancanza di speranza. Un coach di 2GetThere fa domande, offre ispirazioni, si rende disponibile, sa come ottenere aiuto ed ha i contatti necessari. L’obiettivo della consulenza di 2GetThere è quello di aiutare i giovani a credere nuovamente in se stessi e a riguadagnare fiducia in un futuro positivo pieno di opportunità. Fiducia in se stessi e forza interiore sono aspetti importanti.
LA NOSTRA VISIONE A 2GETTHERE
Il tempo in cui viviamo oggi richiede un metodo nuovo. Un metodo basato sull’attenzione, sulla libertà d’azione e sulla fiducia è necessario per riportare i nostri giovani a contatto con questi valori. Il compito di 2GetThere è quello di ricostruire la fiducia dei giovani nelle proprie forze e capacità interiori e di stimolarli e motivarli. Il team di 2GetThere è caratterizzato da competenze uguali e da diversità.
iChange.uChange.weChange.
VALORI DI FONDO
Il nostro comportamento è basato sui nostri valori di fondo. Le nostre priorità sono:
Forza interiore,
Per i giovani, con i giovani,
Stabilire contatti ed erigere ponti.
Fiducia e libertà d’azione
Questi principi rappresentano il nostro modo di lavorare e d’organizzarci. Noi lasciamo riscoprire direttamente ai giovani la loro forza naturale e li ispiriamo a crescere e ad avere fiducia in se stessi. Il principio “per i giovani e con i giovani” caratterizza 2GetThere. I nostri giovani coaches parlano lo stesso linguaggio dei ragazzi che prendono parte ai nostri corsi, hanno familiarità con i loro problemi e sono, quindi, nella posizione per dire:
“sappiamo di cosa hanno bisogno i giovani e quali sono le loro preoccupazioni”. I coaches, a 2GetThere, si comportano come dei modelli per i loro coetanei, definiscono dei programmi su misura ed individuano ciò che è veramente necessario per aiutarli. Lo fanno attraverso il contatto personale, nel loro lavoro, e costruendo contatti con i centri d’assistenza ed i servizi sociali già esistenti. Per aiutarli a fare ciò con dedizione totale ed empatia professionale, diamo loro fiducia e libertà d’azione.
Noi forniamo programmi su misura che siano flessibili. Siamo convinti che questo crea una forte struttura d’aiuto che possa essere utilizzata dai giovani per liberarsi da modelli di comportamento chiusi e per lavorare con fiducia alla costruzione di un futuro positivo.
VISIONE DI CONSULENZA
Per guardare al futuro e spiegare chiaramente la nostra visione, dobbiamo dare un breve sguardo al passato. Ogni anno è un anno di successo per 2GetThere, un anno pieno di crescita, di sviluppo e di collocamento al lavoro o in formazione di un gran numero di giovani. Ma come misurare precisamente questo successo? Cosa rende il progetto proficuo, quali sono i fattori del successo? È la domanda che spesso la gente ci fa. Perciò una descrizione di come la nostra filosofia ed il nostro metodo funzionino è opportuna a questo punto.
dalLA TEORIA e dalla METODOlogia AI GIOVANI STESSI COME STRUMENTo
Il punto centrale del programma 2GetThere è il giovane stesso. Lui è il suo stesso strumento. Qui il messaggio è che 2GetThere, non ha come principale obbiettivo quello di formare i propri coaches ad essere utili nel nostro modello sociale concettuale e cercare un possibile posto, per loro, in questo modello. La nostra
visione va oltre.
Consideriamo i giovani del programma ed i coaches da pari a pari e
li rendiamo consapevoli delle loro intrinseche potenzialità. Non perché questo è richiesto dalla società ma perché ci basiamo sulla ferma convinzione che se una persona è consapevole dei propri talenti e capacità personali potrà anche trovare un posto nella società.
DAL “DIVENTARE CIÒ CHE VUOI ESSERE” A “ESSERE TE STESSO”
Valutiamo ciò che guida i nostri coaches osservandoli durante il loro percorso di crescita e durante i nostri colloqui con loro. Dal di dentro. Non tanto con l’intenzione di farli corrispondere a ciò che la società si attende da loro o a ciò che è richiesto, ma in base a ciò di cui hanno bisogno per crescere e sentirsi utili. Di cosa hanno bisogno per prosperare e maturare? Che cosa li ispira? Che cosa li trattiene? Ostacoli che spesso sorgono perché si sforzano troppo a vivere secondo le aspettative del loro ambiente piuttosto che confidare nella loro proprie qualità. Cercando di piacere troppo gli altri per sentirsi accetti.
DAL bloccarsi IN UN comportamento di ROUTINE A ISPIRAZIONE E DINAMISMO
Oggi i giovani, nelle scuole, hanno una educazione di tipo cognitivo in preparazione di un loro ruolo nella società. Un ruolo, compito o posizione che pensiamo e consideriamo come necessari. Ma non è forse vero che non possiamo pensare a tutto? E che la nostra vita spesso prende un percorso diverso?
La vita è dinamismo e cambiamento. È in movimento e mutazione costante, sempre e a tutti i livelli. La capacità di muoversi in sintonia con questo naturale dinamismo è essenziale. Perciò continuiamo a fare attenzione a sviluppare l’interiorità dei giovani con intuizioni ed idee. Ciò spiega perché i giovani che consigliamo, a volte, scoprono lo loro strada presto ed in modo apparentemente inaspettato. Parlando per metafora, hanno riscoperto come connettersi con se stessi e perciò con il loro ambiente e con gli altri.
DA “QUEL CHE DOVREBBE ESSERE” AL RICONOSCERE “CIÒ CHE ESISTE IN REALTÀ”
Spesso trascuriamo la motivazione, l’intuizione ed il significato delle cose. Quali sono le vere intenzioni di un giovane e di un coach? Chi è quel coach? Chi è quel giovane? Che cosa è importante ed ha valore per lui? In isolamento da tutto e da tutti. E’ importante aiutare il/la giovane a scoprire la propria forza interiore, metterlo a contatto con questi valori e motivazioni prima che si possano raggiungere per mezzo di cura, attenzione e dedizione. Come prima cosa dobbiamo individuare quello
che già esiste in lui.
DA UNA SICUREZZA sfrontata ALLA FIDUCIA IN SE STESSI
Non sfacciataggine ma di fiducia in se stessi ed essere in sintonia con quanto è necessario. In contatto con valori e forze interiori. La nostra esperienza con i giovani, del nostro programma, è che essi possono facilmente rapportarsi ed impegnarsi col nostro metodo perché sentono che noi guardiamo, veramente, a loro per quello che sono. I cambiamenti possono avvenire solo quando riconosciamo quello che esiste già e quello che sta accadendo, per esempio, il momento in cui il giovane trova se stesso. Ascoltare senza giudicare. Piuttosto che usare degli standard o delle nostre strutture e, quindi, una motivazione esterna come punto di partenza; lo schema che qui si applica è quello di cercare una motivazione che venga da dentro. Interna. Che è, perciò, più potente e naturale.
DAL CONTROLLO Alla LIBERTÀ D’AZIONE Ed alla FIDUCIA
I giovani che ricevono assistenza da 2GetThere non devono adattarsi ad un sistema con ogni tipo di regole e procedure. C’è tempo ed attenzione per loro. Possono essere
quello che sono. Ciò da spazio alle loro potenzialità interiori. Questi giovani sono diventati essenzialmente invisibili e, ora, viene dato loro lo spazio necessario per essere visti di nuovo. I tempi in cui viviamo richiedono una visuale più ampia. Guardando al di là del nostro naso. Riconoscendo chi abbiamo di fronte ed uscendo dal guscio per offrire quanto è necessario. Fatto su misura. Senza pregiudizi.
Solo allora possiamo offrire vere opportunità. Questo metodo assicura che si possono creare contatti, umani, ad un livello diverso. È precisamente questo tipo di livello che è così importante sia per l’oggi che per il futuro. È tempo di cambiare!
DALL’ALTO IN basso PER cercare il CONTATTO
Consideriamo, questo, come nostro compito per aiutare questi giovani e dare loro l’opportunità di svilupparsi personalmente. Così che possano di nuovo accettare la responsabilità personale per sviluppare le proprie vite.
Non perché diventino le persone che noi crediamo dovrebbero essere ma per ispirarli ad essere quello
che sono in realtà. Semplicemente stando al loro fianco, con un rapporto tra uguali. Solo allora la forza di un modello di comportamento può funzionare. Letteralmente ad un livello paritario, senza gerarchie, non dall’alto in basso. I problemi dei giovani d’oggi sono di ordine diverso. Dobbiamo
prestare loro ascolto con attenzione ed usare tali informazioni per un nostro beneficio.
iChange.uChange.weChange.
CONTATTI
Per maggiori informazioni sul progetto si prega di contattare:
Susanne ten Doesschate-Boekelman
susanne@2gettherecoaching.nl
+31 6 21 586 596
http://2gettherecoaching.nl
Rilevanza misura a che livello i programmi che creano lavoro giovanile sono adatti alle priorità, ai bisogni ed agli interessi dei giovani e se sono allineati ad altri fattori (ad esempio alla situazione del mercato del lavoro). Questo indicatore risponde alla domanda se il programma sta facendo le giuste cose per indirizzare i bisogni e gli interessi dei giovani, come per esempio, migliorare le loro qualifiche professionali, aiutarli a trovare un lavoro decoroso e/o migliorare l’ambiente di lavoro.
Efficacia misura a che livello i programmi che creano lavoro giovanile raggiungono i loro obbiettivi. Esso risponde alla domanda se il programma sta facendo le cose correttamente – se le attività hanno effettivamente portato ai cambiamenti desiderati dai giovani.
Impatto misura i cambiamenti positivi e negativi, diretti o indiretti, intenzionali o non intenzionali prodotti dai programmi per il lavoro giovanile. In questo modo esso valuta in che misura le variazioni nella vita sociale, economica, ambientale e di altri indicatori di sviluppo possono essere attribuiti al programma e solo al programma.
Efficienza misura i risultati – qualitativi e quantitativi – in relazione agli input dati. Si tratta di un indicatore economico che indica che il programma di occupazione giovanile utilizza meno risorse costose possibili per ottenere i risultati desiderati.
C’è un punto centrale sulle capacità del programma di occupazione giovanile per identificare e quantificare chiaramente le risorse umane, finanziarie e materiali e per spiegare come hanno contribuito a raggiungere i risultati attesi.
Sostenibilità misura se i benefici di un programma di occupazione giovanile continueranno anche dopo la cessazione di finanziamenti o supporti esterni o qualora il programma dovesse terminare.
Innovazione misura la creatività di un programma di occupazione giovanile, vale a dire la capacità di realizzare ed inventare nuovi approcci. Indica se il programma ha utilizzato approcci o attività che sono nuovi, diversi e non ben conosciuti.
Replicabilità misura il livello in cui un programma, o sue parti, possono essere integrati in altri programmi od in altre regioni geografiche o contesti.
NUOVO METODO
2GetThere ha dato origine ad un nuovo modo di affrontare ed assistere i giovani che è molto consono ai tempi moderni. Il principio di porre i giovani a lavorare per altri giovani è un elemento importante. Il problema viene affrontato dall’interno. Nel nostro approccio ai problemi dei giovani, il senso di responsabilità e di forza personale dei ragazzi sono elementi centrali. 2GetThere fa appello al senso di fiducia personale dei giovani. Di conseguenza, uno degli scopi dell’insegnamento di 2GetThere, è quello di far capire loro l’importanza di farsi carico di responsabilità personali. Capacità e forze personali sono concetti base del progetto. Un altro obbiettivo è quello d’aiutare i giovani a trovare la loro strada nei giusti servizi sociali per le loro problematiche. Informazioni più specifiche e i nostri punti di vista su questo metodo si possono trovare in una seconda sezione di questo documento intitolato “visione di assistenza”.
CONTINUO ricircolo VERSO L’IMPIEGO E/O EDUCAZIONE
Nel programma, di 2GetThere, il giovane coach agisce come “consigliere personale” per gli altri giovani. Il giovane coach crea ponti con tutti i centri d’assistenza e di servizi sociali per giovani. In questo modo, i ragazzi che vogliono accedere al programma, possono disporre di un punto di contatto accessibile e facilmente
a portata di mano: il giovane coach di 2GetThere.
Ovviamente il nostro obbiettivo principale è quello di assicurare che i giovani ritornino permanentemente al loro impiego e/o a scuola. 2GetThere ha creato un programma chiamato 2GetThere@work per incoraggiare e mettere a fuoco, più efficacemente, come rimettere i giovani in circolazione nel mercato del lavoro. Ad alcuni coaches è stato chiesto di concentrarsi sullo sviluppo di validi programmi di reinserimento lavorativo fornendo aiuti personalizzati o creando dei workshop per i giovani. Inoltre essi sono attivi nel cercare opportunità d’impiego e costruiscono una rete di datori di lavoro e di altri partner che possano essere interessati a partecipare ai programmi di supporto di 2GetThere.
Questi giovani coaches, con una missione speciale, sono detti “addestratori di collocamento”. Questo sistema si è dimostrato efficace nel raggiungere rapidi e, soprattutto, positivi risultati.
ESPERTI attraverso L’ESPERIENZA PERSONALE
Tutti i giovani coaches hanno esperienza personale dei problemi. Sanno che cosa significa essere disoccupati, non avere una buona formazione, non avere alcuna fonte di guadagno e non avere più alcuna fiducia nel futuro. Sanno cosa significa avere così tanti problemi che a volte uno è tentato d’arrendersi. Hanno familiarità con tutte queste questioni. Queste simili esperienze danno loro la possibilità d’agire come dei perfetti modelli per i giovani cui dare consigli. I giovani coaches crescono
rapidamente, sia nel loro ruolo personale che professionale. Essi ottengono progressi nel campo dello sviluppo personale e lavorano duro per migliorare se stessi.
A loro volta trasmettono quanto hanno imparato e le loro nuove intuizioni ai giovani nel loro programmi di consulenza. Come macchie d’olio sull’acqua. Dopo tutto, i giovani coaches si stanno mettendo in buona posizione nel mercato del lavoro e della scuola. Basandosi sul principio di riproduttività, i coaches lasciano il programma per un impiego e/o corsi di formazione appena si sentono pronti per questo cambiamento e quando l’opportunità si offre loro.
DIVERSITÀ
Il team di coaches è molto diversificato. Si sono fatti notevoli sforzi per selezionare un
gruppo di coaches provenienti da differenti ambienti sociali. Il gruppo non solo include diversità culturali ed etniche, ma esiste pure una grande diversità in quanto a sesso, età e formazione culturale. Il progetto è aperto a giovani che ancora non hanno un diploma ed è concepito per ispirare i partecipanti e per risvegliare, in loro, il desiderio di riprendere gli studi. Le diverse caratteristiche dei coaches permettono di valutare un ampio raggio di comportamenti e fanno si che i coaches siano stimolati a conoscere se stessi ed a ripensare ciò che nel loro comportamento è d’ostacolo al proprio sviluppo personale.
Solamente a questo punto essi possono rappresentare un esempio per i giovani che assistono. Basato su ispirazione ed opportunità. Sebbene siano volontari, i programmi in cui i coaches danno consigli partecipati ai giovani richiedono serietà d’impegno. Questo bisogno d’assistenza deve esistere. Avere contatti più ampi è l’ulteriore vantaggio di lavorare all’interno di un team eterogeneo: tutti i giovani del programma possono indentificarsi con uno dei coach! Vogliamo offrire ai giovani, che vi prendono parte, l’opportunità di scegliere il loro consigliere personale. Per questo abbiamo pubblicato i profili di tutti i nostri coach nel nostro sito web: http://www.2gettherecoaching.nl/
LA MISSIONE di 2GETTHERE
Fornendo un’attenzione personale e professionale, 2GetThere offre aiuto e comprensione ai giovani che si trovano in situazioni di mancanza di speranza. Un coach di 2GetThere fa domande, offre ispirazioni, si rende disponibile, sa come ottenere aiuto ed ha i contatti necessari. L’obiettivo della consulenza di 2GetThere è quello di aiutare i giovani a credere nuovamente in se stessi e a riguadagnare fiducia in un futuro positivo pieno di opportunità. Fiducia in se stessi e forza interiore sono aspetti importanti.
LA NOSTRA VISIONE A 2GETTHERE
Il tempo in cui viviamo oggi richiede un metodo nuovo. Un metodo basato sull’attenzione, sulla libertà d’azione e sulla fiducia è necessario per riportare i nostri giovani a contatto con questi valori. Il compito di 2GetThere è quello di ricostruire la fiducia dei giovani nelle proprie forze e capacità interiori e di stimolarli e motivarli. Il team di 2GetThere è caratterizzato da competenze uguali e da diversità.
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VALORI DI FONDO
Il nostro comportamento è basato sui nostri valori di fondo. Le nostre priorità sono:
Forza interiore,
Per i giovani, con i giovani,
Stabilire contatti ed erigere ponti.
Fiducia e libertà d’azione
Questi principi rappresentano il nostro modo di lavorare e d’organizzarci. Noi lasciamo riscoprire direttamente ai giovani la loro forza naturale e li ispiriamo a crescere e ad avere fiducia in se stessi. Il principio “per i giovani e con i giovani” caratterizza 2GetThere. I nostri giovani coaches parlano lo stesso linguaggio dei ragazzi che prendono parte ai nostri corsi, hanno familiarità con i loro problemi e sono, quindi, nella posizione per dire:
“sappiamo di cosa hanno bisogno i giovani e quali sono le loro preoccupazioni”. I coaches, a 2GetThere, si comportano come dei modelli per i loro coetanei, definiscono dei programmi su misura ed individuano ciò che è veramente necessario per aiutarli. Lo fanno attraverso il contatto personale, nel loro lavoro, e costruendo contatti con i centri d’assistenza ed i servizi sociali già esistenti. Per aiutarli a fare ciò con dedizione totale ed empatia professionale, diamo loro fiducia e libertà d’azione.
Noi forniamo programmi su misura che siano flessibili. Siamo convinti che questo crea una forte struttura d’aiuto che possa essere utilizzata dai giovani per liberarsi da modelli di comportamento chiusi e per lavorare con fiducia alla costruzione di un futuro positivo.
VISIONE DI CONSULENZA
Per guardare al futuro e spiegare chiaramente la nostra visione, dobbiamo dare un breve sguardo al passato. Ogni anno è un anno di successo per 2GetThere, un anno pieno di crescita, di sviluppo e di collocamento al lavoro o in formazione di un gran numero di giovani. Ma come misurare precisamente questo successo? Cosa rende il progetto proficuo, quali sono i fattori del successo? È la domanda che spesso la gente ci fa. Perciò una descrizione di come la nostra filosofia ed il nostro metodo funzionino è opportuna a questo punto.
dalLA TEORIA e dalla METODOlogia AI GIOVANI STESSI COME STRUMENTo
Il punto centrale del programma 2GetThere è il giovane stesso. Lui è il suo stesso strumento. Qui il messaggio è che 2GetThere, non ha come principale obbiettivo quello di formare i propri coaches ad essere utili nel nostro modello sociale concettuale e cercare un possibile posto, per loro, in questo modello. La nostra
visione va oltre.
Consideriamo i giovani del programma ed i coaches da pari a pari e
li rendiamo consapevoli delle loro intrinseche potenzialità. Non perché questo è richiesto dalla società ma perché ci basiamo sulla ferma convinzione che se una persona è consapevole dei propri talenti e capacità personali potrà anche trovare un posto nella società.
DAL “DIVENTARE CIÒ CHE VUOI ESSERE” A “ESSERE TE STESSO”
Valutiamo ciò che guida i nostri coaches osservandoli durante il loro percorso di crescita e durante i nostri colloqui con loro. Dal di dentro. Non tanto con l’intenzione di farli corrispondere a ciò che la società si attende da loro o a ciò che è richiesto, ma in base a ciò di cui hanno bisogno per crescere e sentirsi utili. Di cosa hanno bisogno per prosperare e maturare? Che cosa li ispira? Che cosa li trattiene? Ostacoli che spesso sorgono perché si sforzano troppo a vivere secondo le aspettative del loro ambiente piuttosto che confidare nella loro proprie qualità. Cercando di piacere troppo gli altri per sentirsi accetti.
DAL bloccarsi IN UN comportamento di ROUTINE A ISPIRAZIONE E DINAMISMO
Oggi i giovani, nelle scuole, hanno una educazione di tipo cognitivo in preparazione di un loro ruolo nella società. Un ruolo, compito o posizione che pensiamo e consideriamo come necessari. Ma non è forse vero che non possiamo pensare a tutto? E che la nostra vita spesso prende un percorso diverso?
La vita è dinamismo e cambiamento. È in movimento e mutazione costante, sempre e a tutti i livelli. La capacità di muoversi in sintonia con questo naturale dinamismo è essenziale. Perciò continuiamo a fare attenzione a sviluppare l’interiorità dei giovani con intuizioni ed idee. Ciò spiega perché i giovani che consigliamo, a volte, scoprono lo loro strada presto ed in modo apparentemente inaspettato. Parlando per metafora, hanno riscoperto come connettersi con se stessi e perciò con il loro ambiente e con gli altri.
DA “QUEL CHE DOVREBBE ESSERE” AL RICONOSCERE “CIÒ CHE ESISTE IN REALTÀ”
Spesso trascuriamo la motivazione, l’intuizione ed il significato delle cose. Quali sono le vere intenzioni di un giovane e di un coach? Chi è quel coach? Chi è quel giovane? Che cosa è importante ed ha valore per lui? In isolamento da tutto e da tutti. E’ importante aiutare il/la giovane a scoprire la propria forza interiore, metterlo a contatto con questi valori e motivazioni prima che si possano raggiungere per mezzo di cura, attenzione e dedizione. Come prima cosa dobbiamo individuare quello
che già esiste in lui.
DA UNA SICUREZZA sfrontata ALLA FIDUCIA IN SE STESSI
Non sfacciataggine ma di fiducia in se stessi ed essere in sintonia con quanto è necessario. In contatto con valori e forze interiori. La nostra esperienza con i giovani, del nostro programma, è che essi possono facilmente rapportarsi ed impegnarsi col nostro metodo perché sentono che noi guardiamo, veramente, a loro per quello che sono. I cambiamenti possono avvenire solo quando riconosciamo quello che esiste già e quello che sta accadendo, per esempio, il momento in cui il giovane trova se stesso. Ascoltare senza giudicare. Piuttosto che usare degli standard o delle nostre strutture e, quindi, una motivazione esterna come punto di partenza; lo schema che qui si applica è quello di cercare una motivazione che venga da dentro. Interna. Che è, perciò, più potente e naturale.
DAL CONTROLLO Alla LIBERTÀ D’AZIONE Ed alla FIDUCIA
I giovani che ricevono assistenza da 2GetThere non devono adattarsi ad un sistema con ogni tipo di regole e procedure. C’è tempo ed attenzione per loro. Possono essere
quello che sono. Ciò da spazio alle loro potenzialità interiori. Questi giovani sono diventati essenzialmente invisibili e, ora, viene dato loro lo spazio necessario per essere visti di nuovo. I tempi in cui viviamo richiedono una visuale più ampia. Guardando al di là del nostro naso. Riconoscendo chi abbiamo di fronte ed uscendo dal guscio per offrire quanto è necessario. Fatto su misura. Senza pregiudizi.
Solo allora possiamo offrire vere opportunità. Questo metodo assicura che si possono creare contatti, umani, ad un livello diverso. È precisamente questo tipo di livello che è così importante sia per l’oggi che per il futuro. È tempo di cambiare!
DALL’ALTO IN basso PER cercare il CONTATTO
Consideriamo, questo, come nostro compito per aiutare questi giovani e dare loro l’opportunità di svilupparsi personalmente. Così che possano di nuovo accettare la responsabilità personale per sviluppare le proprie vite.
Non perché diventino le persone che noi crediamo dovrebbero essere ma per ispirarli ad essere quello
che sono in realtà. Semplicemente stando al loro fianco, con un rapporto tra uguali. Solo allora la forza di un modello di comportamento può funzionare. Letteralmente ad un livello paritario, senza gerarchie, non dall’alto in basso. I problemi dei giovani d’oggi sono di ordine diverso. Dobbiamo
prestare loro ascolto con attenzione ed usare tali informazioni per un nostro beneficio.
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CONTATTI
Per maggiori informazioni sul progetto si prega di contattare:
Susanne ten Doesschate-Boekelman
susanne@2gettherecoaching.nl
+31 6 21 586 596
http://2gettherecoaching.nl